Rallegrate l’aspetto di vasi e contenitori con una stampa. Questo fornisce al vostro prodotto finale anche un valore aggiunto: potrete comunicare in modo efficace informazioni sul tipo di pianta o su un particolare tema o concetto. Abbiamo a disposizione diverse possibilità:
Il passaporto delle piante cambia ...e l’ufficio grafico Desch centra l’obiettivo!
Il nuovo regolamento UE ha lo scopo di modernizzare e uniformare l’attuale normativa fitosanitaria all’interno del territorio europeo. I flussi commerciali in continua crescita e il cambiamento climatico hanno causato una maggiore esposizione dell’Europa ai rischi fitosanitari. Il nuovo regolamento UE protegge in maniera più efficace l’Unione contro l’introduzione di organismi nocivi e aiuta i Paesi membri a rispondere a eventuali contagi. Con il passaporto, ogni prodotto può dimostrare il rispetto del regime fitosanitario imposto dall’UE.
I passaporti delle piante vengono concessi dall’Autorità olandese per la sicurezza alimentare [Nederlandse Voedsel- en Warenautoriteit]. Naktuinbouw si occupa delle ispezioni necessarie. Il perito deve eseguire un controllo fitosanitario e qualitativo per assicurarsi che il materiale riproduttivo vegetale non contenga organismi da quarantena. Se non ne vengono rilevati, il passaporto viene concesso. Se i prodotti vengono rifiutati, il passaporto non viene concesso e il prodotto non può essere commercializzato.
Il nuovo regolamento UE per la sicurezza delle piante numero 2016/2031/UE sostituisce l’attuale direttiva europea fitosanitaria 2000/29/CE. A partire dal 14 dicembre 2019, proprio a seguito del nuovo regolamento UE sulla sanità delle piante 2016/2031/UE, cambiano le regole del passaporto delle piante. L’obbligo di identificazione viene ampliato al fine di includere tutte le piante da impianto, inclusi sementi, piante da vaso, da giardino e arbusti. Fa eccezione la vendita al consumatore da parte di vivai o negozi, ad esempio, i cui prodotti non necessitano di passaporto allegato.
Parametri rigidi per la grafica
Il passaporto delle piante dovrà rispettare parametri molto rigidi in termini di impostazione grafica; chi non lo avesse ancora realizzato, deve tenere presente che a partire dal 14 dicembre 2019 il passaporto dovrà includere:
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La bandiera dell’UE nell’angolo superiore sinistro
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La dicitura “Passaporto delle piante/Plant Passport” nell’angolo superiore destro
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‘A’ + denominazione botanica
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‘B’ + codice ISO dello Stato membro, un trattino e il numero di registrazione
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‘C’ + codice di tracciabilità della pianta
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‘D’ + il codice ISO dello Stato membro di origine/produzione